Chi siamo
La cooperativa Strade Aperte si occupa principalmente di sostenere e favorire lo sviluppo del movimento scout, in particolare del M.A.S.C.I. (Movimento Adulti Scouts Cattolici Italiani) e l’ISGF (International Scout and Guide Fellowship), fornendo beni e servizi necessari per le loro attività educative e di promozione sociale a favore dei soci.
In primis la cooperativa si occupa delle attività editoriali a supporto del M.A.S.C.I. essendo editrice della rivista Strade Aperte, con relativi inserti di carattere sociale, ambientale e spirituale.
Negli ultimi due anni, in occasione del settantesimo anniversario della fondazione del Masci, ha pubblicato e distribuito una serie di libri di supporto allo scautismo adulto.
Il secondo servizio riguarda la fornitura delle uniformi e delle attrezzature utili per le attività degli adulti scout .
Per svolgere tale servizio, dispone di un magazzino ad Ascoli Piceno da cui si spedisce il materiale ai soci che ne fanno richiesta.
Il terzo servizio che svolge la cooperativa riguarda il supporto al movimento scout con la gestione di terreni da campeggio, il reperimento di attrezzature e l’organizzazione di uffici e personale compreso il servizio di segreteria nazionale del Masci.
Per aumentare l’efficacia delle proprie azioni, la cooperativa ha aderito al Consorzio Sala che fin dalla sua fondazione promuove l’utilizzo e la valorizzazione di un vasto terreno agricolo dato in concessione dalla regione amministrativa del Lazio, in provincia di Rieti.
In particolare, la cooperativa ha in gestione un casale con un terreno che mette a disposizione essenzialmente delle associazioni scout che ne vogliono usufruire dietro il pagamento di un rimborso spese che in parte è destinato al miglioramento e manutenzione del luogo.
La cooperativa è amministrata da un consiglio di amministrazione che svolge il suo servizio a titolo totalmente gratuito.
Bilancio al 31.12.2024
Con il bilancio di quest’anno possiamo dire di aver quasi raggiunto gli obiettivi che ci erano stati assegnati all’inizio del nostro servizio e che contiamo di completare il prossimo anno.
Il lavoro che abbiamo fatto, si può capire anche dai numeri del bilancio dove presentiamo una cooperativa libera, senza debiti, con la liquidità necessaria a coprire ogni impegno assunto e a lasciar libero il Masci di scegliere il percorso più opportuno per continuare a svolgere le attività commerciali ed editoriali necessarie al movimento.
STATO PATRIMONIALE
In questi anni sono stati eseguiti tutti gli ammortamenti dei costi pluriennali che gravavano sul bilancio: in particolare i costi per la ristrutturazione di Sala e altri costi ammortizzabili legati ad iniziative del Masci di cui si stentava a capirne le dinamiche. Con il prossimo bilancio i costi pluriennali saranno interamente ammortizzati.
Per quanto riguarda il magazzino, la merce valorizzata ha un corrispondente valore di mercato ed i libri presenti in magazzino con un valore attuale, sono solo quelli pubblicati nell’ultimo anno in occasione del settantesimo del Masci.
Il fondo TFR delle dipendenti è valorizzato correttamente ed il corrispondente importo è disponibile su un conto corrente bancario, in attesa di essere spostato su un fondo appositamente costituito. Manca solo la formalizzazione dello stesso.
Per avere un’operatività più semplice, abbiamo chiuso il conto corrente con le poste e aperto due conti bancari: uno col Banco di Desio per l’operatività commerciale, ed uno col Banco di Credito Cooperativo per l’operatività della base di Sala ed il transito degli importi per il fondo TFR delle dipendenti.
Le altre poste dello stato patrimoniale sono congrue con la normale attività della cooperativa.
Rispetto al solito, abbiamo diminuito il credito verso l’erario c/IVA in quanto, avendo messo a reddito la base di Sala, abbiamo compensato l’Iva che si sarebbe dovuta versare per queste attività, con il credito Iva normalmente creato con l’attività della stampa periodica e non periodica, soggette ad Iva agevolata.
CONTO ECONOMICO
Per quanto riguarda il conto economico, i ricavi si possono suddividere in tre filoni:
L’abbonamento alle riviste, che copre la maggior parte delle spese della cooperativa.
I ricavi per l’attività di rivendita delle uniformi e dei libri
I ricavi realizzati con i rimborsi della base di Sala che da quest’anno sono gestiti dalla cooperativa con relativa fatturazione.
RISULTATO D’ESERCIZIO
L’esercizio si chiude con 2.060 euro di utile sul quale vengono calcolate le imposte e, come prevede la legge, viene destinato alle riserve, legale una e indivisibile l’altra.
Facendo una battuta, possiamo dire che il risultato raggiunto è ottimo.
Visto che non è scopo della cooperativa realizzare utili, ma offrire servizi, abbiamo i conti in equilibrio, e nello stesso tempo sono stati coperti i costi pluriennali e mantenuto la liquidità necessaria al buon funzionamento della cooperativa, anche in vista delle possibili trasformazioni che potrebbero rendersi possibili o necessarie con la costituzione delle APS, sia come Masci, che come gestione della Base di Sala e Tarquinia.
In poche parole, se il Masci deciderà altre vie per la gestione economica, l’eventuale liquidazione della cooperativa non costituirà un problema. Se viceversa, la funzione della cooperativa come ente economico al servizio del Masci sarà sempre valorizzato, chi proseguirà il servizio nel Consiglio di amministrazione, troverà una situazione lineare e favorevole.
Concludiamo dicendo che durante la settimana scorsa, la cooperativa è stata oggetto della prevista revisione biennale da parte del ministero dello sviluppo economico.
La revisione ha certificato la corretta gestione della cooperativa.
Il consiglio di amministrazione.